lunedì 17 gennaio 2011

|Distruzione.|

Bruttissima litigata con i miei. Mio padre dice che non sarei in grado di fare il suo lavoro e che quindi dovrei apprezzarlo molto di più, io gli ho detto che non c'entra, lui ad esempio non sarebbe in grado di prendere 10 in matematica. Allora mi fa: "Si però guarda che anche tu sei un cesso e non sai fare niente, perchè comunque hai preso 3 e mezzo in fisica!".
E' stata la prima volta in tutta la mia carriera scolastica che abbia preso un voto così basso. Ma.. non avevo la testa di studiare per quel compito nè di concentrarmi.

Le parole di mio padre per quanto sono maledettamente vere mi hanno uccisa dentro. Ho iniziato a piangere all'improvviso, e... dovevo sfogarmi. E l'ho fatto sul mio braccio. Mi fa male ma non credo di aver nessun diritto a lamentarmi. L'ho voluto io, come sempre.

So che mio padre ha ragione. Sono un cesso. In tutto. Non c'è una cosa per la quale sia davvero portata. Sono brutta. Sono grossa. E con tutti i miei problemi nessun ragazzo mai mi vorrà. Ma su questo punto a me sta bene così.

Il litigio poi si è spostato tra i miei. E ogni giorno di più mi convinco di quanto il matrimonio sia la scelta peggiore che possa fare in vita mia.

L'amore non esiste.
La felicità non esiste.
Dio non esiste.
Esiste soltanto questa fottutissima vita di merda.

Ma anche ANA. L'ho sentita bene dentro di me oggi. Non mi lascerà mai, lei. Non sarò mai sola.
Per oggi purtroppo mi sa che sono sulle 800 kcal.

6 commenti:

  1. Mi dispiace piccola Ania, ma devo contraddirti...non sei un cesso, non è vero...una che prende dieci in matematica non è un cesso...e questa è solo una delle tante cose che sicuramente sai fare, e anche bene...un brutto voto non significa nulla...l'hai detto tu stessa, non hai studiato perchè non ne avevi la testa...tutto qua...se avessi studiato saresti andata bene, come probabilmente accade la maggior parte delle volte...e poi la scuola non è tutto...c'è anche dell'altro...ci sei tu...la tua forza di volontà, il tuo impegno, la tua intelligenza...mi sa che tuo padre ha trovato il modo per scaricare le sue frustrazioni e sentirsi potente...sta scritto forse da qualche parte che i suoi fallimenti dovranno essere i tuoi? Non credo proprio...e quale sarebbe poi il suo lavoro che tu non saresti in grado di fare? E anche se fosse, chissà quante altre cose potresti fare diecimila volte meglio di lui...
    E' estremamente difficile, ma cerca di prendere le distanze da quello che accade fra i tuoi e la tua vita...sì che l'amore esiste, e anche la felicità...non è detto che stia nel matrimonio, ma potrebbe anche essere...il punto è che tu sei speciale...sei così sensibile e bella...e la falicità la troverai un giorno, perchè non tutte le persone che incontrerai non faranno altro che buttarti giù con cattiverie gratuite...ci sarà qualcuno che saprà apprezzarti e che vedrà tutta la bellezza che c'è fuori e dentro di te...
    nel frattempo ci siamo noi
    (800 cal non sono male per una giornata così)
    ti prego però non farti male...non te lo meriti e non serve a nulla...
    ti abbraccio forte

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  2. Secondo me ci sono due tipi di genitori. Quelli che sono amici fidati, con cui ti puoi confidare e con cui puoi parlare di tutto, e quelli che non capiscono un EMERITO CAZZO.
    Nel mio caso i miei genitori fanno parte della seconda categoria, e forse pure i tuoi.
    Com'è possibile dire una cosa del genere ad una figlia?
    Bah .__.

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  3. ciao!
    è da un po che ti seguo...mi dispaice sentirti dire queste cose, immagino come stai quando le uniche persone su cui pensi d poter contare [genitori] ti danno risposte del genere....
    certe volte ti fanno scivolare ancora piu in basso di quanto gia non ci sei...
    ma bisogna stare su STAY STRONG!!!! cerca qualcosa pe cui valga la pena andare avanti {ANA} e inseguila!!!!! almeno avrai un appiglio sempre!!!
    cmq ho appena aperto un blog tutto mio!
    ti lascio il link se ti va io sono qui http://creep-yourloveismydrug.blogspot.com/
    ti a spetto!
    un abbraccio!!

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  4. Ti seguo :)
    Mi dispiace tanto per la litigata, devi vedere io quante ne faccio..e anche oggi, perchè sto andando peggio a scuola..ma proprio non riesco a studiare.
    Per l'autolesionismo, beh, ci sono dentro anche io..davvero non ho consigli da dare, sappi però che ti sono vicina, anche se purtroppo solo virtualmente.

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  5. piccola...non sai quanto mi fanno felice le tue parole...spero di meritarmelo davvero il tuo affetto...
    in fondo non siamo lontane, anche nella realtà...pochi kilometri...
    grazie di esistere cmq, te ne sono infinitamente grata...
    ti abbraccio forte

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  6. ~ Ania...
    Il tuo nome è così dolce, tu sei così dolce e non credo proprio tu sia un cesso con la C maiuscola come invece tu ti sei descritta.
    Secondo me hai molto di più da raccontare e non devi chiuderti a riccio come fai perchè così ne io ne altri possiamo vedere cosa hai dentro...e secondo me la vista sarebbe stupenda =)
    Mi dispiace per il litigio dei tuoi...ma tuo padre a mio avviso è stato maledettamente duro e tu non sei un cesso.
    L'hai detto tu che quel voto così basso è stata la tua unica pecca scolastica!
    Non si può essere perfetti sai? In fondo siamo ESSERI UMANI.
    E sbagliando si impara...ma tu non hai nulla da imparare, perchè semplicemente quel giorno non ne avevi la testa.
    Può capitare e non devi fartene una colpa.
    Quella ana che tu chiami e di cui parli come se fosse un'amica non esiste...è una maledetta malattia che ti porta alla morte se trascurata.
    E' quella malattia che ti fa sentire depressa per la maggior parte delle tue giornate, è quella malattia che mi fa pesare 40 kg e mi rende così maledettamente magra...
    Non è un'amica, è una morte assicurata.


    Un abbraccio stretto.

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