domenica 26 settembre 2010


Non ho avuto il tempo per scrivere. Non ho avuto neanche il tempo per dedicarmi ad ANA. Ero troppo occupata ad essere felice.



Ogni sera mi vedevo con i miei amici della vacanza di Londra, tra i quali c'è il ragazzo che mi piace. E' iniziata la scuola, e come temevo niente è più come prima. Quel ragazzo si è fidanzato. Mi sembra ovvio. Lui è stupendo, e la ragazza è bella, bassina ma magra. Io sono brutta, alta e grossa. Sono arrivata a 63 kg x 1,75 m. E mi dice "Perchè non fai la fotomodella?" Assurdo. Mi faccio schifo.



Sono timida e obesa. E a 17 anni non ho mai avuto un ragazzo. Non ho ancora dato il mio primo bacio. Ho passato gli ultimi due anni della mia vita chiusa in casa dopo essermi ritrovata senza amici. Eravamo solo io e la mia solitudine. Ho passato due anni senza mai uscire, mi sono chiusa dentro me stessa. Ho digiunato e mi sono abbuffata, ma a quel tempo non sapevo vomitare. Mi sono fatta del male fisico, sino quasi a non reggermi più in piedi. Ho cercato di essere accettata dal mondo, ma so che non ci riuscirò mai.



Poi, il 26 giugno sono partita e ho vissuto le due settimane più belle della mia vita, con persone stupende che mi hanno insegnato a ridere di gusto, senza fingere. Ma tutto è finito. Dopo tre mesi, ho paura che tutto tornerà come era prima. Mangio e vomito in continuazione, ora mi sono scocciata. Rivoglio ANA, con tutta me stessa. E domani è lunedì.



Tutti mi dicono che sono bella, ma so che non è così perchè ho occhi per guardarmi e perchè ho una testa che mi dice che se fossi stata veramente bella, adesso avrei qualcuno che mi ami.


Mi faccio maledettamente schifo.



Sul mio quaderno di storia ho scritto un anno fa:



"Alcuni dicono che la perfezione non esista, ANA ESISTE, e quindi anche la perfezione.



Alcuni dicono di essere disposti a fare di tutto pur di raggiungere i propri obiettivi, io sono disposta a fare di tutto pur di essere magra, anche morire."



Sono sempre della stessa idea.


Mi siete mancate, tanto.





mercoledì 15 settembre 2010

Valutando la possibilità di un suicidio imminente.

Tradita.
Da mia sorella gemella.

SOLA. Ed esageratamente e maledettamente grossa.

Nessuno mi amerà mai. Ma ti prego ANA, non abbandonarmi, torna da me...

Da domani si riprende, seriamente. Mi fermerò solo quando potrò contare ogni singolo osso della mia schiena di fronte allo specchio.

venerdì 3 settembre 2010

|La fallita è tornata.|

Il titolo parla da sè. Stamattina: 61,6 kg x 1,74 m. Ho creduto di poter vivere senza ANA, ma no, questo è impossibile. Ora sono tornata e per l'ennessima volta riprenderò il mio viaggio, con LEI, quella senza la quale non posso vivere.


E' stato un mese terribile.


Avevo accennato di un ragazzo della vacanza di Londra che mi piaceva. Ho pianto tutto il mese per lui. Mi sono ritrovata sola, con le mie mille illusioni. So di non essere abbastanza per lui, e può sembrare strano, ma ci soffro ancora tantissimo. Mi manca il rapporto che avevamo instaurato, anche se era di una semplice amicizia, ma una di quelle VERE.


Poi sono andata a Parigi con i miei e amici loro con i figli. Ho conosciuto un ragazzo. Ha due anni più di me ed è follemente innamorato di me. Mi coccola, abbraccia, riempie di belle parole... ma non sento niente per lui, niente. E mi dispiace, perchè come mi dicono tutti, lui saprebbe veramente rendermi felice. Ma non posso controllare ciò che prova il mio cuore, e non voglio neanche provarci.


Mi ritrovo qui, illusa e fallita, un ammasso di lardo inutile, a pochi giorni dall'inizio della scuola. Si ritorna alla normalità, si rientra nell'incubo. Zitta e buona nell'angolo, fai copiare, aiuta tutti nel momento del bisogno ma poi basta, non aspettarti neanche che i tuoi compagni si ricordino addirittura pure il tuo nome.