domenica 13 marzo 2011

|Domenica.|

Pranzo in famiglia.
Uno dei tanti soliti pranzi in famiglia.

C'è chi prende il bis di piatti enormi di pasta, di polenta, e poi patatine e cavoli fritti, peperoni, bruschette, pane.

E poi ci sono io. Con le mani ben serrate tra le gambe e la sedia e lo sguardo perso nel mio piatto vuoto. Trattengo con difficoltà le lacrime, perchè so che di lì a poco dovrò per forza sporcare quel bianco perfetto, e io non voglio.

Dio, sono davvero stupida.

4 commenti:

  1. Non ti preoccupare, a me è lo stesso!
    Guardare tutti i miei zii che mangiano a sbafo e i miei genitori che mi costringono a mangiare... è terribile!
    PS: Io sono Luce! Piacere ;o)

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  2. Ti capisco dolcezza...
    è strana come sensazione,inadeguatezza e senso di distacco.Tutto quel cibo che gli altri prendono e introducono senza pensarci troppo..e a me viene naturale chiedermi come fanno??

    Ti abbraccio
    S.

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  3. Non sei stupida. Non penso tu sia l'unica a cui succede tutto questo, la prima sono io.
    Io piango, mi innervosisco e mi viene la nausea anche solo quando sono fuori con amici a mangiare. Loro mangiano, io no e mi da fastidio. Quindi immagino alla tua domenica in famiglia.
    Consolati, io ieri ho passato tutto il giorno con la testa nel cesso appunto per compiacere i miei genitori che ci tenevano "io mangiassi la pasta e la pizza".
    Ti abbraccio

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  4. Nel mio caso sono bastati due giorni pieni di fritto per farmi crollare l'umore a -1000.
    Ti capisco tesoro....o almeno ti capivo.
    Ultimamente mangio e non mi fermo.
    Per la maggior parte perchè sono costretta a non destare sospetti.
    Forza e coraggio tesoro.
    Stay strong.

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